Dhebora Mirabelli è stata nominata membro direttivo del Comitato Etico dell’Ente Nazionale per la Trasformazione del Digitale e l’Innovazione.

L’obiettivo è promuovere un modello economico che sia in grado di rispettare l’etica delle persone e il valore del lavoro. Comunione di intenti, metodologie, background e valori condivisi sono alla base della nomina della brillante e coraggiosa imprenditrice. Il digitale, come strumento a disposizione delle persone e delle imprese per generare innovazione culturale, tecnologica e produttiva, è un’opportunità da valorizzare adottando specifici comportamenti virtuosi.

 

Economia: Dhebora Mirabelli, Presidente di Confapi Sicilia, entra nel Direttivo dell’Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale e l'Innovazione

Dhebora Mirabelli – Presidente Confapi Sicilia

Chi è Dhebora Mirabelli
Imprenditore ed avvocato specializzato in diritto amministrativo e pari opportunità, si è occupata per oltre 15 anni di politiche di inclusione ed economia sociale, rivestendo ruoli di responsabilità e coordinamento con l’obiettivo di innovare e dirigere l’area sviluppo di diverse imprese sociali, senza dimenticare di promuovere l’etica efficace nelle aziende che ha diretto.

È Presidente di Confapi Sicilia, convinta di poter innescare, partendo dal cambiamento culturale e lavorando in sinergia con le sue imprese, un nuovo modello di sviluppo economico, innovativo ed etico battezzato “Pensiamo A Sud”. Questo modello di sviluppo economico vuole porre con determinazione la questione meridionale, promuovere i talenti e le eccellenze siciliane riconosciute nel mondo ripartendo da un tessuto e da una tradizione imprenditoriale che è una risorsa inestimabile ancora troppo poco valorizzata e inespressa, a causa di un sistema di governance politico-amministrativo obsoleto, burocrazia incagliata, incapacità addestrata e criticità nel settore dei trasporti.

Oggi è l’unica Presidente donna delle 78 realtà territoriali della Confederazione delle Piccole e Medie Imprese (CONFAPI) che conta oltre 83 mila associate e un milione di addetti.

 

 

Domanda: perchè ha manifestato interesse per l’ ENTD ?
Risposta  :
per la possibilità di generare energia positiva, Caos generativo di cambiamento

Un anno prima che nascessi, a vincere il premio Nobel per l’economia fu il prof. Milton Friedman. La motivazione del premio Nobel per Friedman fu ‘per i suoi risultati nei campi dell’analisi dei consumi, della storia e della teoria monetaria e per la sua dimostrazione della complessità della politica di stabilizzazione’. È del tutto evidente che gli aspetti monetari e dei consumi erano allora al centro dell’attenzione degli studi economici.

Trent’anni dopo, invece, la motivazione del premio Nobel al prof. Thaler (theilor) è stata: ‘per i suoi studi in economia comportamentale, impiegando concetti tratti dalla psicologia, ha elaborato modelli di comportamento alternativi rispetto a quelli formulati dalla teoria economica standard. (Nudge- nadge) Thaler ‘ha inserito ipotesi psicologicamente realistiche nelle analisi del processo decisionale economico esplorando le conseguenze di una razionalità limitata, di preferenze sociali e di mancanza di autocontrollo. Questi tratti umani influenzano sistematicamente le decisioni individuali e gli esiti del mercato e della società’.

Una differenza enorme, dunque, rispetto a trent’anni fa: al centro del cambiamento ci sono processi psicologici, a fare la differenza sono dunque i cervelli umani e le loro emozioni, a volte impercettibili e non controllabili e come essi cambiano i comportamenti di gruppo. Nelle esperienze economiche e negli esperimenti sociali di Thaler ho sentito delle forti eco di quanto fin dal 1998 si insegna ad Harvard, “It’s all in the mind” (è tutto nella mente); Il tuo comportamento è lo specchio dello scopo che hai dato alla tua vita!  “La moneta di scambio della leadership è l’attenzione”.

La leadership dunque non è solo una forma di adattamento, di gestione del cambiamento e di ogni forma di diversità; spesso essa deve invece essere generatrice di un conflitto all’interno di sé stessi, che poi per intuizione o imitazione genera innovazione anche negli altri. Per esercitare la leadership, devi accettare che sei nel business di generare caos, confusione e conflitto. Il conflitto è il motore principale della creatività e dell’innovazione. Le persone non imparano guardandosi allo specchio; le persone imparano incontrando la differenza.

È questo, che dico e vado predicando agli innovatori siciliani solo un po’ assopiti e che spero questa nuova esperienza con voi dell’Ente mi dia la possibilità di generare energia positiva: caos generativo di cambiamento.

 

Il nuovo modello economico
Per Dhebora Mirabelli si tratta di costruire una cultura del futuro, ben rappresentata in un famoso pensiero di Adriano Olivetti: «È vero che non siamo immortali: ma a me pare sempre di avere davanti un tempo infinito. Forse, perché non penso mai al passato, perché non c’è passato in me; in me non c’è che futuro». Si tratta di passare dalla “gestione del probabile” all’ “orientamento del possibile”.

Questa cultura del futuro sarà intrinsecamente multidisciplinare, romperà gli steccati dei domini di competenze. La tecnologia è il motore principale della grande e accelerata rivoluzione in questo momento storico. La tecnologia cambia tutto: il prodotto, i processi aziendali, le regole del gioco, il consumatore e i processi di consumo, i luoghi in cui si produce e consuma. Il digitale ne è il cuore pulsante, la bussola e il sistema nervoso. Non è solo una componente, ne è il fattore abilitante, il collante, il traduttore in comportamenti.