L’aggravarsi della crisi umanitaria in Ucraina ha visto l’Europa immediatamente impegnata, tanto nell’evacuazione di migliaia di cittadini ucraini, quanto sul fronte negoziale per una soluzione della crisi che tuteli i diritti umani e, in particolare, quelli delle donne che portano via dalla terra martoriata i figli lasciando i loro uomini a combattere.

In tale contesto, l’Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale APS, si è  resa disponibile, d’intesa ed in collaborazione con le amministrazioni dello Stato, ad accogliere, a titolo gratuito, presso strutture messe a disposizione da enti locali e associazioni no profit con i quali sono in corso protocolli d’intesa, profughi ucraini del conflitto in atto, che si trovino nella condizione di essere lavoratori in smart working o che abbiano la possibilità di convertire la modalità di lavoro da “in presenza” a smart working. Tali lavoratori, padri, madri di famiglia o single, devono essere titolari di regolare contratto di lavoro con aziende ubicate in ogni parte del mondo, purché non in Stati soggetti a restrizioni da parte della Federazione russa. L’E.N.T.D. APS fornirà tutto il materiale tecnico e digitale necessario per consentire loro di continuare lo svolgimento della propria attività lavorativa senza soluzione di continuità e ai loro figli assicurerà la continuità scolastica in DAD qualora, per i più svariati motivi, non potranno frequentare la scuola in presenza.

Confidando che l’iniziativa possa trovare larga partecipazione da parte degli Enti centrali e locali, l’Associazione resta a disposizione per la definizione di ogni aspetto che possa riguardare la formalizzazione di tale proposta che mette, tra l’altro, a disposizione del Paese, le competenze e le professionalità dei componenti dell’Ente.

Nella giornata di ieri l’iniziativa è stata anticipata a mezzo PEC al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, al Ministero degli Interni e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Le amministrazioni centrali e periferiche potranno manifestare la loro adesione all’iniziativa scrivendo alla casella di posta elettronica dedicata ua@entd.org.

Chi vuol supportare la causa può effettuare una donazione tramite:

  • BPER BANCA S.P.A.
    Beneficiario: Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale APS
    Causale: 10852 – Accoglienza Smartworkers ucraini e famiglie
    IBAN: IT27T0538703421000042859132
    SWIFT/BIC: BPMOIT22
  • PAYPAL – Nessuna commissione per il donatore
    Link Diretto


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La Causa “Accoglienza Smartworkers ucraini e famiglie” è presente anche su:

CrowdFund Italia - Accoglienza per gli Smartworkers ucraini e famiglie

CrowdFund Italia

 

Roma, 8 Marzo 2022

Ufficio Stampa
ENTD – Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale

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